Dopo l’euforia post campestri dello scorso inverno e la legittima soddisfazione per la qualificazione alla finale regionale dei C.D.S. Cadetti, usciamo un po’ ridimensionati da questo weekend di gare a Lodi.
Prestazioni a parte, tutto sommato in linea con quanto fatto vedere durante la stagione, paghiamo lo scotto di una squadra numericamente ridotta all’osso, otto elementi chiamati a coprire almeno undici gare diverse (salti e lanci compresi) spesso lontane anni luce dalle proprie attitudini.
Confermati gli ennesimi successi dell’immenso Andrea Sambruna (suoi i 1.000 e i 2.000) e il buon piazzamento di Alessandro Racco quarto nel peso, la sensazione è che di più non si potesse fare, soprattutto alla luce dell’evidente impegno profuso dai ragazzi.
E’ un dato di fatto che personalmente apprezzo più di mille risultati, ma che purtroppo non viene quantificato dai numeri delle classifiche. Le quali, tanto per ricordarlo, ci vedono comunque 18.ma società maschile in Lombardia.
Ecco perchè l’entusiamo…
P.S.: da rivedere la staffetta 🙂 🙂 🙂