Ed ecco, che alle porte dei Mondiali di Atletica Leggera 2013, che si terranno a Mosca dal 10 al 18 agosto, arrivano i primi risultati dei test antidoping.
Già lo scorso mese l’olimpionica Veronica Campbell-Brown è risultata positiva ad un diuretico proibito, comportando così l’esclusione dell’atleta ai Mondiali.
Questa mattina abbiamo ricevuto la notizia della positività dell’americano Tyson Gay (primatista stagionale, 100m con 9.76), sebbene ancora non si sappia la sostanza di cui abbia fatto uso.
Nelle ultime ore arrivano anche le conferme nell’uso di stupefacenti da parte dei giamaicani Asafa Powell (medaglia d’oro nella staffetta 4x100m, Olimpiadi di Pechino, 2008), Sherone Simpson (‘oro olimpico nella 4x100m femminile, Atene, 2004; argento olimpico nella 4x100m, Londra, 2012) e Nesta Carter (oro nella 4×100m a Pechino, Daegu e Londra), ai quali toccherà lo stesso destino della connazionale.
Altri due sarebbero gli atleti giamaicani interessati al caso doping (secondo la BBC due lanciatori).
A discolpa dei velocisti però arriva un aggiornamento del Jamaica Gleaner: sembra infatti che la sostanza incriminata sia stata ingerita involontariamente durante un raduno.
Una giornata nera per l’atletica!
Come ne uscirà da questi tristi eventi negativi?!
Intanto, con l’espulsione di questi “miti” e con l’infortunio di Yohan Blake, la vittoria per Usain Bolt si prospetta molto facile.