Oggi il gruppo dei “saltatori” si è cimentato nel tanto atteso triathlon che ha visto protagonisti ben 35 ragazze e 23 ragazzi.
Non un triathlon facilissimo, i ragazzi hanno dovuto affrontare i 60hs, il salto in alto e il lancio del vortex.
Nonostante le ansie per la difficoltà delle gare ed una preparazione ancora molto acerba ci siamo portati a casa una giornata di divertimento, di grinta, una grinta nata dall’unione di questo gruppo e dall’amicizia creatasi che porta i ragazzi a sostenersi sempre l’un l’altro, ma soprattutto di ottimi risultati, il migliore di tutti quello di Federico Pala che chiude al 4° posto del triathlon maschile.
60 hs:
Per alcuni i primi della loro “carriera” e quasi tutti record personali:
Chiara Oriani 11”70, Emma Brambilla 12”12 con un piazzamento al 16° e 21° posto
Federico Pala 10.88s, Samuele Parlagreco 11”38, Davide Paolella 12”26, Giuseppe Gaetano Dino 12”34, Samuele Di Mucci 13”72 con un piazzamento al 4°, 12°, 19°, 21° e 23° posto.
Salto in alto:
Prima volta per tutti tranne che per Pala, Parlagreco e Paolella che portano a casa il secondo, terzo e quarto posto rispettivamente con 1.40m, 1,40m e 1,31m, record personale per Davide.
Ecco gli altri risultati Emma Brambilla 1.15m, Chiara Oriano 1.10m e Giuseppe Dino 1.00m, ma sappiamo bene che hanno tutti molto di più in quelle gambe e dopo questo battesimo siamo certi che ce lo dimostreranno.
Vortex:
Un po’ sotto la media rispetto agli altri atleti ma comunque in miglioramento per tutti, in particolare per le ragazze che si migliorano di circa 10m rispetto al personale:
Emma Brambilla 22.41m, Chiara Oriani 19.68m
Giuseppe Dino con 30.30m, Federico Pala 29.69m, Davide Paolella 29.68m, Samuele Parlagreco 25.64m, Samuele Di Mucci 20.61m
Bravi ragazzi!
Un ottimo modo per iniziare l’anno, continuate con questa determinazione, unione e divertimento, ma anche, un po’ meno ansie e vedrete che i risultati saranno sempre in crescita.
Un bravo particolare per Di Mucci che ha affrontato la gara nonostante i pochissimi allenamenti su queste 3 discipline, l’obiettivo era sopravvivere e l’abbiamo raggiunto più che dignitosamente portandoci a casa un pacchetto di esperienza che serve per affrontare al meglio ogni prossima gara a venire.
Ricordate, più gare facciamo e più saremo pronti a quella successiva.
Complimenti a tutti