Domenica scorsa 19 marzo si è chiusa ufficialmente la stagione invernale, quest’anno più che mai proficua per i nostri ragazzi, con il consueto e collaudatissimo Cross per Rappresentative Provinciali di Cortenova.
Tre i nostri rappresentanti convocati da Fidal Milano a far parte della squadra
meneghina, scelti fra le centinaia di atleti che durante l’inverno si sono messi in evidenza sui prati di mezza Lombardia, fiducia ampiamente ripagata da altrettante prestazioni esemplari.
Prestazioni che hanno contribuito non poco alla vittoria finale della nostra Rappresentativa, tornata sul gradino più alto del podio dopo nove anni dall’ultimo successo, ottimo biglietto da visita per le gare a venire ed esordio col botto per una Fidal Milano tutta rinnovata e fresca di nomina.
Pietro Martinelli (CM 2003) sembra soffrire particolarmente le insidie di un percorso nervoso e muscolare; i continui saliscendi non lasciano spazio al cazzeggio, ma Pietro stringe i denti, è un osso duro e adora il corpo a corpo: il suo è un ottimo undicesimo posto di grinta, carattere e spallate.
Giovanni Coletta (RM 2004) è un gigante di un metro e mezzo nato il giorno di Natale, e tanto basterebbe a
renderlo speciale. Non ha paura di niente e di nessuno, è abituato a gareggiare contro coetanei con la barba, il baricentro basso lo aiuta su questi prati che sembrano il suo pane. Ultimo alla partenza insieme al suo amico Daniele, risale il gruppo con forza, esperienza e cuore da leone. Sesto all’arrivo nella sua gara più bella di quest’inverno.
Non so per quale motivo Daniele Frezzato (RM 2004) e l’amico Giovanni abbiano deciso di farmi del male questa mattina, sta di fatto che mi prende lo sconforto scorgerli in fondo al gruppo alla partenza, abituato a vederli schizzare come tappi di spumante a Capodanno. Ad entrambi basta un giro per rimettere le cose a posto, la zona calda è a vista ed è evidente che Daniele ha messo i fuggitivi nel mirino. La sua non è una volata finale vera e propria, è una progressione irresistibile, entusiasmante, violenta e fluida allo stesso tempo, sembra trasformare la salita finale in discesa e taglia il traguardo a mani basse. Ennesimo successo per lui quest’anno e lucciconi agli occhi per il sottoscritto.
Soddisfazione generale a mille, pacche sulle spalle per tutti e complimenti istituzionali a parte, a noi come Atletica Cinisello resta senza dubbio l’orgoglio di avere ancora una volta lasciato un segno grazie ai nostri ragazzi, ai quali va il mio più affettuoso ringraziamento.
P.S.: ad elevare la giornata allo stato dell’arte, hanno contribuito in modo superlativo i venti e passa metri di tavole imbandite con ogni ben di Dio predisposti dall’organizzazione a prezzi da dopolavoro ferroviario. Prendere da esempio, please!