Giornata invernale degna della miglior tradizione del cross, quella che fa da contorno al Campionato Regionale di Staffette giovanili disputato lunedì scorso a Chiari.

Otto le gare in programma tra velocità e mezzofondo, ripartite tra le categorie Ragazzi e Cadetti M/F, e tutto sommato buona partecipazione nonostante le condizioni decisamente proibitive.
A parte una prima corsia ottima per allevarci le anguille, la pista tiene degnamente botta alle secchiate d’acqua e consente il regolare svolgimento delle gare.
Cinque le nostre squadre all’appello: 4×100 CF, 3×800 RF e RM, 3×1000 CF e CM.

Si inizia con la velocità; le batterie della 4×100 Ragazzi e Cadetti scorrono senza intoppi e designano le finaliste che a fine giornata si contenderanno il titolo. Le nostre ragazze pagano l’inesperienza: Dayana Pala, Sara Cipollini, Aurora Tedesco e Salmà El Ghoulimi  vengono squalificate per irregolarità in un cambio; dispiace non vederle in classifica finale, ma la certezza è che possono solo migliorare e lo faranno sicuramente.

Come per incanto, appena finite le staffette veloci si placa il diluvio universale, arriva pure un raggio di sole e la pista drena perfettamente l’acquitrino: è tutto pronto per il mezzofondo.

Si parte con le Ragazze. Giulia Autiero, Arianna Gallicchio e Sofia Della Torre (3×800 RF) si difendono coi denti; due terzi della squadra è al primo anno di categoria e il loro è un onorevolissimo ottavo posto finale. L’impressione è che sentiremo ancora parlare di loro.

L’obiettivo dichiarato di Marta Borgonovo, Francesca Virelli e Cautar Douhabi (3×1000 CF) è dare l’assalto al primato sociale, sfiorato una settimana fa a Brugherio. Il piglio è quello giusto e lo sguardo finalmente concentrato, trasudano determinazione e la soddisfazione arriva: record abbattutto di una dozzina di secondi e settimo posto finale a ridosso della zona premi. Della serie: quando si vuole qualcosa…

Garona anche per i pari categoria al maschile; Pietro Martinelli, Davide Caputo e Matteo Cattaneo (3×1000 CM) infilano tre frazioni sotto i 3′, si migliorano di 16 secondi rispetto a Brugherio e si piazzano al settimo posto come le compagne di fatica. Fatto apposta per evitare ritorsioni? Forse… 🙂

Ho lasciato di proposito per ultimo il capolavoro della giornata. Il rischio è di ripetere le stesse cose, magari lasciarsi andare ad eccessi di entusiasmo e di retorica, ma pazienza, chi c’era capisce.

Alessandro Pelateo è  prestato alla causa dal calcio. Si è reso disponibile, come già a Monza lo scorso inverno per la staffetta di cross, a far parte di questa squadra di nanetti giganti e, come i suoi compagni, non ha alcun timore reverenziale nei confronti di avversari ben più fisicati. Tiene il gruppo fino a quando il ritmo non si fa proibitivo e i primi prendono il largo, ma non molla, resiste e piazza la volata finale in mezzo al gruppo degli inseguitori.

Giovanni ‘Cuor di Leone’ Coletta si lancia all’inseguimento dei fuggitivi come se non ci fosse un domani; Giovanni ride poco e parla meno, ma sa sempre quello che fa e ha una padronanza dei propri mezzi da far impallidire un professionista. Quando taglia il traguardo sei sicuro che quello che ha dato è il massimo che poteva dare, e oggi non fa eccezione. La sua rimonta è  implacabile, di forza ed eleganza, ti toglie il respiro; rientra con autorità in zona podio e consegna il bastone in terza posizione.

A livello emozioni personali poteva bastare. Ma tocca a Daniele Frezzato. Gli bastano pochi metri per recuperare la seconda posizione, ma il primo sembra proprio lontano. Sembra…

Chiunque al posto suo si sarebbe quantomeno scoraggiato, ma chi lo conosce sa benissimo cosa passa per la testa di Daniele in un momento come questo; non ha fretta, ma ha puntato il laser sulla schiena del fuggitivo e non lo molla un attimo con lo sguardo. Quando inizia a fare sul serio fa paura: è la ‘solita’ progressione entusiasmante cui non mi abituerò mai, che ti rizza i peli sulla schiena, ti riempie di sanissimo orgoglio e inumidisce gli occhi. La volata decisiva sul rettilineo finale è da antologia e l’ovazione generale che arriva dalle tribune è il più bel risultato di oggi: la 3×800 RM è Campione Regionale 2017!

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